Nella giornata di ieri, all'età di 80 anni, Mino Martinazzoli ci ha lasciato.
Tantissime sono le riflessioni che mi frullano nella mente e nel cuore.
Mi piace tuttavia ricordarlo con un pensiero: nonostante il suo carattere severo, con noi giovani impegnati in politica (sin dai tempi del PPI, poi della Margherita e infine anche del PD) fu sempre molto disponibile, generoso, aperto al confronto.
Di questo, insieme alle sue intuizioni e alla sua ostinata coerenza, gli sono debitore.
Sono inoltre onorato di due fatti:
- all'epoca del referendum costituzionale del 2006, il Partito della Margherita bresciana mi delegò quale suo rappresentante al comitato provinciale per il No, di cui Mino era Presidente. Fu un periodo di intense frequentazioni e di numerosi contatti, culminati nell'iniziativa 'I cattolici e la Costituzione' presso l'Auditorium CISL in una calda serata di giugno;
- da poco ho vinto una borsa di studio presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Brescia, di cui Mino fu presidente dal 1968 al 1972. Lo sprone a un impegno in questo nuovo lavoro non poteva essere più forte.
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