Consigliere comunale di Brescia
Ho 30 anni, sono nato a Brescia, ove tuttora risiedo.
I miei genitori (Gianenrico e Paola) sono insegnanti, rispettivamente, di latino e greco e di inglese. I miei fratelli (Alberto e Giulia) sono neolaureati, rispettivamente, in Ingegneria Edile-Architettura e in Fisica
Un anno fa mi sono sposato con Elena, farmacista, conosciuta negli anni dell'università, con la quale aspettiamo una bambina.
Mi sono diplomato al liceo classico Arnaldo e poi laureato, col massimo dei voti e la lode, in Giurisprudenza presso l'Università di Brescia.
Successivamente ho conseguito il titolo di avvocato, dopo aver svolto la pratica forense presso l'Avvocatura dello Stato di Brescia, e il dottorato di ricerca in Diritto Pubblico presso l'Università di Bergamo.
Ho poi lavorato per quasi due anni presso la Direzione Amministrativa dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Brescia.
Recentemente ho iniziato a lavorare in Regione Lombardia, avendo vinto un concorso quale funzionario giuridico.
La mia formazione è fortemente debitrice delle esperienza scout nel gruppo Brescia 1° presso l'Oratorio dei Padri della Pace.
Negli anni dell'università, ho frequentato la Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI) e, una volta laureato, ho proseguito nel Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) e nell'Unione Giuristi Cattolici Italiani.
Amo la montagna in tutte le sue stagioni, pratico sci e nuoto, mi piace andar per funghi. Mi muovo tendenzialmente in bicicletta o – adesso che finalmente è entrata in servizio – in metropolitana. La materia dei trasporti (specialmente ferroviari) mi ha sempre appassionato, tanto che persino la tesi di laurea ha riguardato quest'argomento.
Sono donatore AVIS e socio della Banca Popolare Etica e della Banca Valsabbina.
Amo leggere, specialmente i romanzi d'avventura e le spy stories.
Dal 2004 collaboro stabilmente con la rivista Città & Dintorni, curando la rubrica “Cronache dalla Loggia”.
La passione per la politica mi ha contagiato sin da ragazzo, avendo avuto la fortuna di incontrare e conoscere alcuni “maestri” di Politica, tra i quali il conterraneo Mino Martinazzoli.
Negli anni del Liceo, sono stato rappresentante degli studenti, dapprima nel Gruppo di lavoro per l'educazione alla salute e poi nel Consiglio di Istituto e nella Consulta provinciale.
A 17 anni mi sono iscritto al Partito Popolare Italiano, seguendone attivamente – anche quale delegato a Congressi e convegni nazionali – l'evoluzione nella Margherita e nel Partito Democratico.
A livello provinciale ho promosso, insieme ad altri coetanei, otto corsi di formazione politica rivolti ai giovani sui temi dell'Europa, della cultura democratica, dello sviluppo sostenibile, del federalismo e del municipalismo, del welfare, delle ragioni dell'impegno politico.
Nel 2003, accettando una scommessa generosamente sostenuta da tanti amici, mi sono candidato – appena ventenne – al Consiglio comunale di Brescia, risultando eletto nelle file della Margherita.
Da allora ho avviato, senza mai interromperlo, un report periodico della mia attività di consigliere comunale, attraverso apposite “Lettere dalla Loggia”.
In quei cinque anni ho fatto parte delle Commissioni consiliari “Istruzione, Cultura, Politiche giovanili e Sport” e “Statuto e Regolamenti” e sono stato delegato del Sindaco Corsini alla Consulta per la Pace.
Nel 2008, quasi raddoppiando il numero di preferenze, sono stato rieletto sotto le insegne del Partito Democratico. Ho fatto parte delle Commissioni consiliari “Bilancio, Tributi e rapporti con le Aziende Partecipate” e “Metrobus”.