sabato 22 marzo 2008

«Giovani, in politica gli spazi ci sono»

Bresciaoggi, mercoledì 19 marzo - p. 11

CANDIDATI. In lista per il Partito democratico
«Giovani, in politica gli spazi ci sono»

È stato il consigliere comunale più giovane del mandato amministrativo che volge al termine: eletto a soli vent’anni, oggi Federico Manzoni, già della Margherita, adesso candidato in Loggia per il Pd, fa un bilancio positivo del quinquennio appena trascorso, non lesinando consigli alle nuove leve.
«Si immagina sempre che i consiglieri di maggioranza debbano avere un ruolo acritico nei confronti della giunta e oppositivo verso la minoranza. In realtà ci sono state circostanze in cui abbiamo trovato convergenze, assumendo atteggiamenti divergenti rispetto alla giunta».
Anche sul ruolo dei giovani in politica Manzoni si è fatto una propria idea.
«Spesso si pensa che il ruolo degli under 30 sia limitato alle tematiche giovanili, legittime ma non esaustive dell’attività politica. Credo di aver dimostrato – grazie alla fiducia dei colleghi del mio gruppo - che per i giovani ci sono spazi e potenzialità in più, avendo le competenze per dire la loro su trasporti, urbanistica, servizi pubblici e altro».
Sui giovani presenti nelle liste presentate nei giorni scorsi, e su quanti effettivamente ce la faranno ad entrare in Consiglio, Manzoni preferisce la cautela.
«Bisognerà giocarsela fino in fondo, e in questo il sistema delle preferenze può aiutare, perché sulla carta dà modo ai giovani di affermarsi, anche se bisognerà vedere quanti concretamente verranno eletti», afferma, nel considerare come sono strane le dinamiche di rappresentatività giovanile: «Cinque anni fa ero il più giovane della Margherita, 5 anni dopo sono ancora il più giovane, nella lista Pd».
Ai ragazzi che come lui si accingono all’esperienza politica in Loggia, ormai da veterano ricorda che in Consiglio ci sono dinamiche consolidate ma anche ambiti che possono essere riempiti con lo spirito di iniziativa personale.
«Gli spazi ci sono, bisogna avere l’intraprendenza di andarseli a cercare – dice -. Soprattutto, mai dimenticare di imparare, conoscere i meccanismi, recepirli nel profondo per essere davvero incisivi».
LI. CE.

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